Apr 1, 2011

APRIL TRADITION IN BARRAFRANCA: The Holy Week and Easter Day




The Holy Week and Easter in Barrafranca Many religious and traditional events are held in our town during the Holy week. The celebrations start on Palm Sunday with processions among the Parrish churches streets. Children take interlaced palms, embellished with flowers and ribbons, while adults take olive branches to be blessed in the churches. On Holy Wednesday evening a group of people act, in some characteristic places of the town, the “Vasacra” a moving representation of passion and death of Jesus Christ. Altars are bared in churches after the religious rites on Holy Thursday and people go visiting the “Sabburca”. The Sabburca are places of worship prepared in the churches and embellished by flowers, plants, candles and coloured lights around a golden urn where there is the Holy Sacrament. On Holy Friday morning the statue of Our Lady of Sorrows, in mourning, is carried in procession and according to the popular interpretation She goes out searching for his Son who has been captured and condemned to death. She is accompanied on the way by Saint John, by the confraternities, by the band and by a group of men singing dirges (the lamentations). Little girls (le monachelle) wear a black dress and a black cloak and boys shake the scattiole. The most important and solemn celebration is in the evening. Our Lady of Sorrows, Saint John, the Urn of dead Jesus go in procession with Jesus on the cross (U Trunu) who is covered with gold and big coloured flowers (scocchi), offered by faithful, and carried with great effort by many people. Easter Day is celebrated with the representation of the meeting (a Giunta) of Holy Mary and Risen Christ. Typical are the twelve big woodenhead Apostles. On the following day, Easter Monday, we used to go out in the country with relatives and friends and eat special traditional food: grilled meat, grilled sardines, grilled artichokes and vegetable omelettes. Our typical sweets are: la colomba pasquale, i muscardini and a pagnuccata.


La Settimana Santa e la Pasqua a Barrafranca Molti eventi caratterizzano il nostro paese durante la Settimana Santa. Le celebrazioni iniziano la Domenica delle Palme con le varie processioni lungo le strade delle parrocchie. I bambini portano le palme intrecciate, abbellite con fiori e fiocchetti, mentre gli adulti portano dei rami d’ulivo che vengono benedetti nelle chiese. La sera del Mercoledì Santo, in alcuni posti particolari del paese, un gruppo di persone recita la Vasacra una commovente rappresentazione della passione e morte di Gesù Cristo. Il Giovedì Santo, dopo i riti religiosi, gli altari vengono spogliati e le persone iniziano la visita ai sabburca. I sabburca sono luoghi di culto allestiti nelle chiese attorno ad un’urna dorata, nella quale viene esposto il SS. Sacramento, e abbelliti di fiori, piante, candele e luci colorate. La mattina del Venerdì Santo la statua dell’Addolorata, vestita a lutto, viene portata in processione e, secondo l’interpretazione popolare, va in cerca di suo Figlio che è stato catturato e condannato a morte. Durante il tragitto è accompagnata da San Giovanni, dalle Confraternite, dalla banda musicale e da un gruppo di uomini (i lamentatori) che intonano dei lamenti. Le bambine indossano un abito e un mantello nero e i bambini scuotono le scattiole. La più importante e solenne manifestazione si tiene la sera con la processione dell’Addolorata, di San Giovanni, dell’Urna col Cristo morto e del Crocifisso che, coperto di ori e di scocche (fiori)offerti dai fedeli, viene trasportato con grande sforzo da numerose persone. Il giorno di Pasqua si celebra con la rappresentazione della Giunta, cioè l’incontro della Madonna con Cristo Risorto. Particolari sono i dodici Apostoli con le teste di legno. L’indomani è usanza andare in campagna per festeggiare con amici e parenti e mangiare carne arrostita, sardine arrostite, frittate di verdure e i dolci tipici: la colomba pasquale, i muscardini e a pagnuccata.

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